Eccesso di caduta

Caduta dei capelli continua e abbondante: cause e possibili rimedi

Si considera normale una caduta media di 60-80 capelli al giorno, anche se negli individui con una maggiore densità di capelli, questo numero può aumentare di un 20%.

Ogni singolo capello segue un ciclo di vita indipendente dagli altri, una asincronia in cui inoltre la maggioranza dei capelli è in fase di crescita, ecco perché i capelli non cadono numerosi contemporaneamente, ma si perdono gradualmente nel corso dei giorni: è la minoranza di capelli che si trova alla fine del ciclo di crescita. Questo garantisce pertanto una massa più o meno costante di capelli sul cuoio capelluto.

Le tre fasi del ciclo naturale del capello

È importante comprendere la struttura dei capelli. Ogni singolo capello è composto da una porzione esterna , il fusto, che emerge dal cuoio capelluto; e da una parte interna ,il follicolo pilifero,che “produce” il capello. Nel follicolo pilifero si alternano momenti di attività e pause, definendo così il ciclo del capello. Questo ciclo ha una durata media variabile da 2 a 7 anni e si compone di tre fasi principali:

La fase Anagen o di crescita attiva: il follicolo è altamente attivo e promuove l’allungamento del capello; questa fase è la più lunga,  dura da 2 a 4 anni per gli uomini, e da 3 a 7 anni per le donne.

La fase Catagen o di involuzione: le funzioni vitali del follicolo diminuiscono e la crescita si ferma; questa fase  dura solo 2-3 settimane.

La fase Telogen o di riposo:  le funzioni vitali del follicolo cessano completamente e il capello è ancorato debolmente nel follicolo; una lieve trazione, come quella del pettine o del lavaggio, lo fa quindi cadere. Il Telogen che dura circa 3-4 mesi, coincide con  l’inizio di un nuovo ciclo.

Può inoltre verificarsi la miniaturizzazione, cioè un rimpicciolimento del follicolo per cui anche i capelli si assottigliano e si trasformano in peli sottili, corti e con diametro ridotto rispetto ai capelli normali. I capelli miniaturizzati donano meno volume alla chioma, rendendola quindi meno folta.

Caduta di capelli temporanea e abbondante

Una delle ragioni di caduta temporanea dei capelli è sicuramente il cambio stagionale, con il conseguente defluvium stagionale, tipico durante la primavera e l’autunno.

Altrettanto importanti come cause sono le diete ipocaloriche.

Il periodo post-parto e l’allattamento al seno.

Le fasi di stress psico-fisico connesse al lavoro intenso e a ritmi frenetici.

L’inquinamento atmosferico, può influire sulla caduta di capelli temporanea. In tali situazioni, generalmente si nota un’aumentata caduta da tutto il cuoio capelluto,  a volte con i capelli che mostrano un aspetto del fusto fragile e devitalizzato. Questa condizione di solito è transitoria e tende a risolversi da sola nel tempo, a meno che non siano presenti altri fattori.

Il discorso cambia quando si tratta di caduta di capelli continua e abbondante. Le cause di una perdita eccessiva di capelli, infatti, sono molteplici e la loro influenza varia da individuo a individuo. Le principali, comunque, sono genetiche, ormonali e vascolari e spesso è proprio la presenza di più cause a determinare l’intensità della caduta e la sua progressione nel tempo.

Le cause della caduta di capelli continua e abbondante

Le ragioni dietro alla eccessiva perdita di capelli possono essere diverse e variare da persona a persona. Oltre alle influenze genetiche e agli squilibri ormonali, esistono numerosi fattori che contribuiscono a un’eccessiva caduta di capelli. Tra questi ci sono lo stress, l’adozione di diete drastiche, l’eccessivo consumo di alcol, un prolungato utilizzo di determinati farmaci, oltre a condizioni mediche come problemi alla tiroide, anemia, e interventi chirurgici. Anche l’esposizione ai raggi UV e il fumo di sigaretta possono rientrare tra i possibili fattori.

 

La caduta di capelli continua e abbondante è guidata da due processi principali a carico del follicolo del capello:

una condizione cronica di micro-infiammazione che fa prevalere le sostanze con effetto inibitorio sul follicolo pilifero, a scapito di quelle con effetti stimolatorio, ovvero positivo sulla vitalità e sulla crescita dei capelli. Non si manifestano segni visibili di infiammazione, per cui si parla di micro-infiammazione, ma sostanze tipiche dei processi infiammatori, come citochine e prostaglandine, sono coinvolte.

uno stato durevole di stress ossidativo con forte squilibrio tra difese antiossidanti e radicali liberi. Questo stress inibisce le attività fisiologiche del follicolo, interferendo con il ciclo di crescita dei capelli.

ASPETTI NUTRIZIONALI

I follicoli piliferi sono le strutture metabolicamente più attive di tutto il corpo. La loro capacità di produrre i peli, ed i capelli, può essere influenzata dalla nutrizione, sia in termini calorici che di carenza proteica e di micronutrienti; si tratta quindi di un equilibrio molto delicato e complesso.

Deficit nutrizionali possono influenzare la qualità e la capacità di crescita dei capelli. Ad esempio, la perdita improvvisa di grandi quantità di capelli può essere conseguenza di un repentino dimagrimento o diminuzione di assunzione di proteine, mentre l’alopecia – perdita diffusa dei capelli – si può manifestare per carenza di niacina (vitamina B3).

 

Anche per la caduta continua ( defluvium telogenico) e abbondante di capelli –e alopecia androgenica – si ipotizza un’influenza nutrizionale. In base alle evidenze sperimentali, i micronutrienti maggiormente coinvolti nella caduta dei capelli sono: Ferro, Zinco, Selenio e Biotina.

 

La carenza di ferro è la carenza nutrizionale più diffusa tra la popolazione ed è ben noto che può causare la caduta dei capelli; tuttavia, non è chiaro quali siano i livelli di carenza che portano a tale condizione.

 

Lo zinco è un minerale essenziale, necessario per il funzionamento di diversi enzimi e fattori di trascrizione che regolano l’espressione di diversi geni, si ritiene che lo zinco regoli la sintesi proteica e la divisione cellulare, controllando l’attività di diversi metallo-enzimi coinvolti nella crescita dei capelli. Diversi studi hanno dimostrato che in casi di caduta dei capelli continua e abbondante, conseguente alla carenza di zinco, l’integrazione di questo rende reversibile il problema.

 

Il selenio è un minerale essenziale che svolge un ruolo importante di protezione contro danni correlati allo stress ossidativo e che pertanto è utile per il benessere del follicolo pilifero e la crescita fisiologica dei capelli.

 

La biotina o vitamina H, è un cofattore per diversi enzimi correlati alla sintesi proteica. Questo sembra avere un’influenza positiva di questa vitamina in particolare nell’attività del follicolo e nella “costruzione” del capello.

COSA FARE

La strategia d’intervento proposta da noi  per contrastare la caduta di capelli continua e abbondante presenta un approccio individuale, che combina trattamenti in sede e a casa , a prodotti topici con un integratore alimentare dedicato. Questo programma  di trattamento agisce in modo mirato, localmente sui processi principali a carico del follicolo del capello, mentre al contempo sopperisce a possibili carenze di micro-nutrienti, oligoelementi e vitamine.

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